All'improvviso il ricordo di te mi ha assalita dolcemente,
due lacrime, sul mio viso scivolano silenziosamente.
Ricordo quelle sere di passate estati
a mangiar gelati
e tu lo gustavi in cono col cucchiaino... spatolando... recuperando... giocando...
poi lo portavi alla bocca e miravi il tuo cono come fosse un magico dono...
spostavi lo sguardo sulla folla, senza guardare nessuno in particolare,
poi tornavi al tuo gelato... non ricordo i tuoi gusti preferiti e questo un pò mi spiace...
qualche volta prendevi noce...(ma era un gusto nuovo..)
tu e il tuo gelato
tu e il tuo rito.
lo finivi soddisfatto, felice come un bimbo,
i tuoi occhi pieni di luce, il tuo sorriso immenso,
ti giravi verso di me e cercavi la mia mano...
e insieme abbracciati sparivamo tra la folla di quelle feste.
la felicità era solo un gesto, uno sguardo, un abbraccio... un gelato rinfrescante...
la felicità eri tu, ero io... eravamo noi... tra la folla... dove c'eravamo solo noi.
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